A chi è rivolto
La legge n. 160/2019 all’art. 1 comma 816 dispone l'istituzione dal 01/01/2021 del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (di seguito Canone Unico Patrimoniale) e sostituisce: la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, l'imposta comunale sulla pubblicita' e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all'articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province.
Il Canone Unico Patrimoniale è suddiviso in quattro componenti principali così riassumibili: Esposizione Pubblicitaria, Canone sulle Pubbliche Affissioni, Occupazioni di Spazi ed Aree Pubbliche, Canone Mercatale. Ciascuna componente è appositamente disciplinata dal regolamento comunale.
Esposizione Pubblicitaria
L'esposizione pubblicitaria è una componente del Canone Unico Patrimoniale, è dovuta per la diffusione di ogni messaggio pubblicitario, effettuata con qualsiasi forma di comunicazione visiva od acustica (diversa da quelle assoggettate al canone sulle pubbliche affissioni) in luoghi pubblici ed aperti al pubblico o che sia percepibile da tali luoghi.
Si considerano luoghi aperti al pubblico quelli a cui si può accedere senza necessità di particolari autorizzazioni.
Si considerano rilevanti ai fini dell’imposizione:
- i messaggi diffusi nell’esercizio di un’attività economica allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura;
- i messaggi finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato;
- i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un’attività.
Modalita' di fruizione del servizio: il canone sulla pubblicità è determinato in base alla superficie della minima figura geometrica nella quale è circoscritto il mezzo pubblicitario, indipendentemente dal numero dei messaggi nello stesso contenuti.
Il soggetto passivo dell’imposta, prima di iniziare la pubblicità, è tenuto ad acquisire l’eventuale Autorizzazione Comunale. (SUAPE- Sportello Unico Attività Produttive Edilizia ovvero Ufficio Tributi secondo la tipologia).
Canone sulle Pubbliche Affissioni
Il servizio delle pubbliche affissioni è inteso a garantire l’affissione a cura del Comune, in appositi impianti, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali, ovvero di messaggi diffusi nell’esercizio di attività economiche.
Per l’effettuazione delle pubbliche affissioni è dovuto in solido, da chi richiede il servizio e da colui nell’interesse del quale il servizio è richiesto, un diritto a favore del Comune che provvede alla loro esecuzione.
Modalita' di fruizione del servizio: Le affissioni su impianti pubblicitari, sono effettuate secondo l’ordine di precedenza risultante, dall’avvenuto pagamento del diritto e dalla richiesta annotata in apposito registro in ordine cronologico.
Per le prenotazioni e modalità di consegna inviare e-mail a: tributi@comune.villacidro.vs.it oppure chiamare l’ufficio tributi.
Il ritardo nell’effettuazione delle affissioni causato dalle avverse condizioni atmosferiche si considera caso di forza maggiore. In ogni caso, qualora il ritardo sia superiore a dieci giorni dalla data richiesta, il Comune deve darne tempestiva comunicazione per iscritto al committente.
Nei casi sopra elencati il committente può annullare la commissione senza alcun onere a suo carico ed il comune è tenuto al rimborso delle somme versate entro novanta giorni.
Il committente ha facoltà di annullare la richiesta di affissione prima che venga eseguita, con l’obbligo di corrispondere in ogni caso la metà del diritto dovuto.
Il committente può richiedere al Servizio Affissioni l’elenco delle posizioni utilizzate per le affissioni ordinate.
La durata minima dell’affissione è di 10 giorni. La mancanza di spazi disponibili è comunicata al committente per iscritto entro 10 giorni dalla richiesta di affissione.
Occupazioni di Spazi ed Aree Pubbliche
Il Canone è il corrispettivo dovuto per l'occupazione, di qualsiasi natura, effettuata, anche senza titolo, nelle strade, nei corsi, nelle piazze e comunque sui beni appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile dei comuni e delle province e nelle strade private sulle quali risulti, nei modi e nei termini di legge, la servitù di pubblico passaggio.
Chi paga: il canone è dovuto dai soggetti passivi in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all'uso pubblico. Le occupazioni possono essere permanenti o temporanee:
- Permanenti: le occupazioni di carattere stabile, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi comunque durata non inferiore ad un anno.
- Temporanee: quelle di durata inferiore ad un anno precedute da un atto di autorizzazione.
Quando si versa: per le occupazioni temporanee, di norma, il versamento deve essere fatto prima del rilascio dell'autorizzazione e prima dell'occupazione.
Per le occupazioni permanenti il versamento deve essere fatto in unica soluzione entro il 31 marzo di ogni anno. Per importi superiori a € 500,00, il canone può essere corrisposto in quattro rate trimestrali anticipate, con scadenza al: 31 marzo - 30 giugno - 30 settembre - 31 dicembre.
Canone Mercatale
La legge n. 160/2019 all’art. 1 comma 837 dispone l'istituzione dal 01/01/2021 del canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate (di seguito Canone Mercatale).
Rientrano nel Canone Mercatale il mercato settimanale e altre tipologie di occupazione autorizzate dal Comune annoverabili nella fattispecie di mercato.
Chi paga: il canone è dovuto dai soggetti passivi in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all'uso pubblico. Le occupazioni possono essere permanenti o temporanee:
- Permanenti: le occupazioni di carattere stabile, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi comunque durata non inferiore ad un anno.
- Temporanee: quelle di durata inferiore ad un anno precedute da un atto di autorizzazione. Sono considerate temporanee anche quelle a carattere ricorrente con autorizzazione pluriennale, come ad esempio il mercato settimanale.
Quando si versa: per le occupazioni temporanee, di norma, il versamento deve essere fatto prima del rilascio dell'autorizzazione e prima dell'occupazione.
Per le occupazioni permanenti e a carattere ricorrente pluriennali il versamento deve essere fatto in unica soluzione entro il 31 marzo di ogni anno. Per importi superiori a € 500,00, il canone può essere corrisposto in quattro rate trimestrali anticipate, con scadenza al: 31 marzo - 30 giugno - 30 settembre - 31 dicembre.
Come fare
Il versamento del canone, di norma, verrà chiesto dal Comune contestualmente al rilascio della concessione o dell'autorizzazione o alla diffusione dei messaggi pubblicitari o occupazione di spazi ed aree pubbliche. Per le occupazioni ricorrenti e permanenti, il versamento deve essere fatto in autoliquidazione dal contribuente alle scadenze sopra riportate.
Cosa serve
Per effettuare il pagamento assicurati di essere in possesso di tutte le informazioni necessarie come l'importo da versare, le modalità di versamento scelte dall'Amministrazione, la documentazione personale necessaria per effettuare il versamento, ecc.
Cosa si ottiene
Il procedimento amministrativo si conclude positivamente con l’emissione di un provvedimento. In caso contrario l’Amministrazione comunicherà l’esito negativo.
Tempi e scadenze
per le occupazioni temporanee e per l’esposizione pubblicitaria, di norma, il versamento deve essere fatto prima del rilascio dell'autorizzazione e prima dell'occupazione o esposizione pubblicitaria.
Per le occupazioni permanenti e a carattere ricorrente pluriennali e per le esposizioni pubblicitarie permanenti il versamento deve essere fatto in unica soluzione entro il 31 marzo di ogni anno. Per importi superiori a € 500,00, il canone può essere corrisposto in quattro rate trimestrali anticipate, con scadenza al: 31 marzo - 30 giugno - 30 settembre - 31 dicembre.
Accedi al servizio
Puoi ottenere informazioni sul servizio prenotando un appuntamento presso gli uffici.
Condizioni di servizio
Normativa di riferimento
- Risoluzione 02/03/1995, n. 46/E
- Lgs. 507/1993
- Legge 421/1992
- Atti e Regolamenti comunali.