Voto domiciliare
AVVISO
VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITA’ CHE NE RENDANO IMPOSSIBILE L’ALLONTANAMENTO DALL’ABITAZIONE.
In occasione del Referendum Costituzionale del 29 marzo 2020 concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", troveranno applicazione le disposizioni di cui all'art. 1 del decreto legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, in combinato disposto con l’art. 20, c. 1bis, L.R. 26 luglio 2013 n. 16, in materia di ammissione al voto domiciliare di elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione.
Ai sensi della normativa sopraccitata possono essere ammessi al voto domiciliare oltre agli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, anche gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di cui all’art. 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata della prescritta documentazione sanitaria entro lunedì 9 marzo 2020.
La domanda di ammissione al voto domiciliare da redigere in carta libera, deve indicare l’indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora, un recapito telefonico e deve essere corredata di copia della tessera elettorale, del documento di riconoscimento in corso di validità e da idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dai competenti organi dell'Azienda Sanitaria Locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione.